I rumeni non regalano Dragobetele a San Valentino

I rumeni non regalano Dragobetele a San ValentinoDragobetele, la celebrazione rumena dell’amore, riesce a resistere all’assalto del San Valentino “importato”. Non sappiamo quale delle due celebrazioni d’amore abbia portato più soldi ai commercianti e ai ristoratori, ma sappiamo che la solitudine è più pressante per i rumeni Dragobete.

Così, secondo alcune statistiche fatte da sentimenti.roil più grande sito di incontri dalla Romania, il 24 febbraio, Dragobete, sono stati registrati il ​​25% in più di nuovi account rispetto al 14 febbraio, quando si festeggia San Valentino. Così, sembra che ieri, su Dragobete, i rumeni che non hanno trovato il loro amore nell’ambiente offline si siano rivolti allo spazio virtuale. Tuttavia, i dati sul traffico mostrano che i rumeni hanno cercato l’amore anche nel cosmopolita giorno di San Valentino, quando il numero di visitatori unici è stato di 56.000, rispetto ai 40.500 di Dragobete.

La controparte locale di San Valentino è diventata più nota ai rumeni negli ultimi anni. Dragobetele, detto anche Dragomir, celebra l’amore, ma segna anche l’inizio della primavera. C’era una volta nei villaggi un detto: “Dragobets baciano le ragazze!”.

Sempre più rumeni cercano l’amore su Internet

Il numero di account creati dai rumeni su sentimenti.ro, sito con oltre 800mila utenti registrati, cresce del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò significa che un numero crescente di rumeni cerca la propria anima gemella su siti di incontri online. Seguono la tendenza esistente in altri paesi europei, dove un numero molto elevato di persone tenta la fortuna in amore nell’ambiente virtuale.

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