I fiori dell’amore 3 – Il fiore della generosità

IL FIORE DELLA GENEROSITA’

La generosità è la sorella gemella del dono altruistico e denota nobiltà d’animo, magnanimità e gentilezza. La differenza tra le due sorelle è quasi impercettibile, ma a ben vedere vedremo che la generosità porta con sé una disinvoltura, una piacevole sensazione di giocosità, di allegria, di innocenza.

Quando un bambino regala le sue caramelle con uno scintillio e l’amore nei suoi occhi, possiamo vedere meglio la generosità. Durante la vita, però, questo fiore appassisce lentamente a causa dell’esposizione all’ambiente esterno tossico che programma e coltiva il nostro ego, l’individualità, l’egoismo, la paura di perdere qualcosa o qualcuno. Ovviamente, questa scatola in cui siamo tutti stipati per spuntare un numero nel mondo consumistico ha muri invisibili e resistenti. Ma questi muri possono essere distrutti, possiamo uscire dalla scatola quando ci svegliamo. Come ci svegliamo? Questa è una domanda molto potente. Ma quella un’altra volta. Ora stiamo parlando di generosità. Il profumo forte e bello della generosità penetra le pareti della scatola e ci chiama. Ci aiuta a scoprire i programmi nascosti e disfunzionali che sono stati installati dalla nostra famiglia, dalla società quando è iniziata la nostra intossicazione. L’antidoto a questi veleni è anche la generosità. La perseveranza nel coltivarlo e prendersene cura protegge e guarisce dove siamo stati contaminati dal veleno dei programmi. dare-fiori-generosità-450x325

Vi racconto una storia: “C’era una volta una signora di nome Maria che un giorno era seduta in una sala d’attesa di un istituto il cui oggetto era la risoluzione di casi sociali e aspettava un’udienza con uno dei capi lì. Una madre e sua figlia di 8 anni erano sedute su un sedile vicino. Avevano appena ricevuto un sussidio per pagare le bollette dell’elettricità. La bambina, vedendo sua madre con i soldi in mano, le chiese se aveva abbastanza soldi per comprarle una bambola. La madre, con gli occhi pieni di lacrime e dolore, scosse la testa no. La bambina ha detto: “Va bene, mamma!”. La signora che attendeva sulla sedia rimase estremamente colpita e stupita allo stesso tempo dal candore e dalla comprensione della bambina. Dopo l’incontro programmato, ha ottenuto i recapiti della donna, si è recato in un negozio e ha acquistato una bambola, quindi si è recato presso la casa popolare, ha cercato i due e ha regalato la bambola alla ragazza. La gioia negli occhi dei due non si può descrivere a parole. La madre della ragazza l’ha invitata in casa e ha offerto alla signora un bicchiere d’acqua. Mentre le due donne si scambiavano qualche parola, la bambina disegnò qualcosa. Uscendo, consegnò alla signora una pagina di un quaderno dictando su cui era disegnato un angelo femmina con in mano un fiore, e sotto una firma scritta da una bambina: Alexandra. Con un grande sorriso e uno scintillio innocente negli occhi, prese la sua bambola e uscì a giocare. La madre della ragazza aveva uno sguardo sereno e riconoscente, e Maria se ne andò con il Fiore della generosità e con il cuore leggero, pieno di appagamento. E tutti hanno sperimentato uno stato di appagamento e felicità”.

I doni generosamente offerti sono i tesori più preziosi e inaspettati, indipendentemente dalla loro dimensione, forma materiale o immateriale, ma che vengono donati dal Giardino dal petto, dal cuore, portando gioia a tutte le persone coinvolte. La gioia di ricevere un dono restituisce la gioia di donare. Ha un doppio significato.

È importante dare ed è altrettanto importante conoscere e ricevere. Se guardiamo in profondità nel profondo del nostro essere, scopriremo che è molto più facile per noi dare che ricevere. Per essere pienamente generosi è estremamente importante imparare a dare e ricevere allo stesso tempo. Dare e ricevere formano un tutt’uno, e se sono separati porteranno la dolorosa sensazione che manchi qualcosa.

Inoltre, non ci rendiamo conto che spesso siamo riluttanti a dare, e questo ci rende meno generosi. Il fiore della generosità che nasce nel cuore ci fa dare tutto, senza ritegno o paura o dubbio. L’incapacità di dare il massimo porta una falsa credenza sulla generosità. Il senso pieno della generosità non si trova solo nell’atto del donare, ma in quello del donarsi senza riserve a tutti coloro che ci hanno scelto o con cui abbiamo scelto di condividere questa esistenza.

Esercizio per far crescere il fiore della generosità:

  1. Poniti le seguenti domande e poi, per iscritto, rispondi: “In quale segmento della tua vita potresti dare più generosamente, per riempire una parte del tuo essere che sembra vuota e sofferente per la mancanza? Cosa ti serve davvero per ottenere? Amore? La gioia? Volta? Pazienza? Risorse finanziarie? Amicizia? Appartenente?” ciò di cui senti di aver bisogno è esattamente ciò che devi dare con la massima generosità, dal cuore. Se hai paura di dare, ricorda che la paura o la paura sono i veleni che ti sabotano e che è utile dissolverli. Se la paura mantiene il controllo, il vuoto non sarà mai riempito.
  2. Dai qualcosa spontaneamente cinque volte durante il prossimo mese a qualcuno che non se lo aspetta. Può essere un grande sorriso, un abbraccio, una donazione, qualunque cosa tu pensi che gli piacerebbe. Coltivando la generosità dal cuore, scoprirai che ti torna indietro, più, più intensa

Seguirà… Il fiore della gioia

di Anca Sofian,

Consulente per lo sviluppo personale, numerologo, artista plastico

Leave a Comment