Anche se hai avuto qualche discussione sul sito di incontri e apparentemente hai superato bene il primo incontro, il giorno successivo porta una nuova sfida: chi dovrebbe essere il primo a chiamare? Aspetti o rispondi al telefono? Un secondo incontro diventa impossibile se nessuno dei due chiama l’altro, quindi il dilemma deve essere risolto rapidamente.
Molti credono che questa situazione non rappresenti davvero un problema, che tra due persone che si piacciono, non importa chi chiama per primo.
A lungo termine, tuttavia, la telefonata dopo il primo incontro può svolgere un ruolo importante nello stabilire l’equilibrio di potere in una relazione.
Chi chiama per primo esprime sostanzialmente il suo interesse per un secondo incontro, e questo gesto può facilmente portare alla creazione di un rapporto in cui solo uno di voi ha l’iniziativa.
Chiami o ti lasci dominare dalla paura del rifiuto?
Alcuni esperti di incontri affermano che la persona che ha avviato il primo invito deve chiamare l’altra persona, altri che la persona invitata deve chiamare per ringraziare della piacevole esperienza. Molte donne hanno paura di telefonare dopo il primo incontro per non passare per “disperate” o per dare all’uomo l’impressione di corteggiarlo in modo aggressivo.
All’inizio di una relazione, le donne conservatrici preferiscono evitare di avviare un contatto telefonico, considerando che questo gesto deve appartenere all’uomo.
La paura del rifiuto è un fattore importante che impedisce sia agli uomini che alle donne di chiamare il giorno dopo o anche dopo qualche giorno.
L’amore a prima vista è, purtroppo, una situazione rara, tanto che, dopo la maggior parte degli incontri, almeno uno di voi ha dei dubbi sulla volontà di avviare un contatto e organizzare un secondo incontro.
Peggio del rifiuto è la paura che si sia dimenticato di te e sia attualmente ad un altro appuntamento o abbia passato la notte con qualcun altro.
Non va però dimenticato che un semplice incontro non crea alcun obbligo, quindi non sono dovute spiegazioni sulla decisione di non convocare o di declinare cortesemente l’invito ad un secondo incontro.
Quanto aspetti prima di chiamare?
Se hai deciso di chiamare te stesso, puoi farlo dopo un giorno o più. Ma non aspettare una settimana per chiamare l’altra persona solo per biasimarlo per non aver dato alcun segno fino ad ora. Il silenzio può essere un rifiuto, ma può anche essere causato da un programma di lavoro intenso o dal fatto che la persona in questione non si sente pronta per iniziare una relazione in questo momento.
Gli specialisti degli appuntamenti consigliano un periodo di riposo tra la data e la prima telefonata. Non è consigliabile chiamare la mattina successiva, ma la sera o anche il giorno successivo. Tuttavia, alcuni uomini prolungano il periodo di comunicazione, scommettendo sul fatto che l’attesa farà desiderare ancora di più alla donna un secondo appuntamento.
Nella maggior parte dei casi, si possono evitare situazioni spiacevoli se si usa tatto e moderazione. Non importa chi chiama, cerca di non mostrare troppo entusiasmo, perché potresti spaventare il tuo partner che non sa ancora se vuole fissare un nuovo incontro.
Controlla il tuo entusiasmo di fronte ai tuoi amici dopo il primo incontro, in modo da non dover dare spiegazioni quando l’altra persona non ti chiama.
Indipendentemente dal fatto che tu scelga di chiamare o aspettare di essere chiamato o chiamato, non dimenticare che avrai una conversazione con uno sconosciuto con cui hai trascorso solo poco tempo e la tua reale compatibilità non verrà rivelata nemmeno al secondo incontro .
Dicci la tua opinione! Se hai avuto un primo appuntamento apparentemente di successo, chiami o aspetti il telefono?
fonte: acasa.ro